Giorno 2                                                           Martedì 6 luglio 2021

Oggi mi sono svegliata carica di energie per intraprendere un viaggio non di molti chilometri che ho percorso con l’autobus.
Mi sono diretta al Memorial Park di Ban Nam Khem, un parco dedicato alle vittime del famoso tsunami che ha colpito questa costa della Thailandia nel 2004.
Il parco si trova vicino alla costa di Ban Nam Khen e si estende per un’area di 8000 m².

Peschereccio danneggiato dal maremoto

La parte più importante è il memoriale dello tsunami, dove c’è il muro curvo di cemento, che rappresenta lo tsunami, infatti si trova di fronte a un vecchio peschereccio danneggiato durante il maremoto

Muro con piastrelle di ceramiche con riportati i nomi dei morti

In un altro lato del parco c’è un lungo muro di argilla con piastrelle di ceramica con i nomi dei più di millequattrocento morti. Non poteva mancare un’immagine del Buddha adorato dai pescatori prima di ogni viaggio.

È stato bello vedere il memoriale dato che ti fa pensare alle vite perse in quella terribile catastrofe. È molto impattante l’idea che il muro di cemento rappresenti l’onda dello tsunami e dall’altra parte la lapide con le persone ormai morte.
Visitando nei dintorni non ho potuto fare a meno di notare le case e le capanne rovinate dal maremoto, ormai dimenticate.

Per orari e prezzi visitate il sito: https://www.tourismthailand.org/Attraction/ban-nam-khem-tsunami-memorial-park

Dopo la visita al memoriale, sono partita per una destinazione più importante e famosa: Surat Thani.
Ci tenevo a visitare la strepitosa città di Surat Thani, il regno degli street food e dei mercati.
La città di Surat Thani dista circa 115km da Koh Phra Tong che ho percorso in parte con la barca e poi con un mini van, impiegandoci circa 4 ore.

Surat Thani è una città portuale molto celebre per la pesca di pesci e molluschi, il suo porto è importante per il commercio di caucciù e cocco.

Una volta arrivata alla città sono andata a vedere il santuario di San Lak Muang, santuario molto bello e curato dipinto di bianco con qualche tratto dorato.

Santuario San Lak Muang

Finita la visita al santuario, mi sono diretta al parco di Ko Lamphu, situato a nord della città su un’isola raggiungibile con ponte.
Il parco è un luogo tranquillo con giardini paesaggistici dove poter praticare sport ma anche sedersi e risalassassi dopo una giornata intensa come la mia. Dopo un po’ di riposo al parco mi dirigo verso il mio B&B, e dopo una doccia vado a cenare nei famosi street food della città.
Ho assaggiato i noodles in brodo con maiale e poi un delizioso dessert thai con cannella, il tutto ascoltando la musica thailandese. È stato interessante sentire quelle musiche particolari e guardare i loro balli.
Faccio rientro nel mio B&B.